giovedì 14 aprile 2016

Coda alla vaccinara

14 aprile 2016
La Coda alla Vaccinara è un piatto tipicamente romano, anche se meno conosciuto rispetto ad altri  piatti della cucina romana. Se girate per Roma e vi fermate in qualche trattoria tipica; troverete  nei loro menù questa prelibatezza. Posso comprendere che essendo un piatto particolare può non piacere a tutti. Ma almeno una volta nella vita vi consiglio di provarlo, vi ricrederete sulla sua bontà . Poiché è una ricetta molto antica ha subito nel tempo varie rivisitazioni. Io vi darò la preparazione di mia madre, che la prepara da sempre. Quindi sarà un piatto della mia tradizione famigliare.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di coda di vitella
- 100 g di guanciale
- 3 coste di sedano
- 1 cipolla
- 2 carote
- 1 spicchio d'aglio
- 500 g di passata di pomodoro
- olio extra vergine
- 1 bicchiere di vino rosso
- sale e pepe
Preaparazione:
Tagliate la coda a tronchetti, lavateli e asciugateli. In un tegame fate soffriggere un battuto di guanciale e olio ( nella ricetta antica si usava il lardo e lo strutto), con cipolla, aglio, carota e sedano tritati finemente e poi unitevi i pezzi di coda facendoli ben rosolare da tutte le parti. Dopo una decina di minuti bagnate col vino rosso e fatelo evaporare, dopodiché aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate e lasciate cuocere, col coperchio, a fiamma lenta, per circa 30/40 minuti.
A questo punto aggiungete dell'acqua calda e lasciate cuocere per 2 ore se usate una coda di vitella, altrimenti se di bue 3-4 ore. Quando la carne si stacca facilmente dall'osso, significa che è cotta.
Il sedano deve rimanere al dente, quindi unitelo al sugo quando manca circa mezz'ora alla fine della cottura. Io ho anche aggiunto una carota a pezzi ( facoltativo).  C'è anche una versione di questa ricetta, che prevede l'aggiunta finale di una salsa di cioccolato fondente, pinoli, uva passa e sugo della carne da mescolare insieme, far bollire per alcuni minuti e versare nel piatto insieme alla coda.




C'è anche chi usa la ricetta della "Coda alla Vaccinara" per condire della pasta, ed è d'obbligo sopra spargervi del pecorino romano.
 Anche io con il sugo della coda preparo un primo piatto  con dei mezzi rigatoni. Buon appetito e alla prossima ricetta.





Con questa ricetta partecipo al 3°#HappyBirthdayAjoaPappai


13 commenti:

  1. Ciao Fabiola, sono felice di conoscere te e il tuo blog e ti ringrazio per la graditissima visita. Il tuo piatto è davvero invitante e gustoso, complimenti. Ti seguo con piacere , a presto Lisa

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    1. Grazie della visita e spero di risentirci molto presto. Un saluto FABIOLA DI ROSSOPOMODORO

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  2. Eccomi qua!!
    Bei piatti e pure difficilini!
    Complimenti e piacere di conoscere te e il tuo blog! :)

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    1. Grazie della visita, spero che ci incontreremo molto presto sui nostri blog.Un saluto Fabiola di rossopomodoro

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  3. Un classico che hai riproposto alla perfezione, l'ho assaggiata recentemente durante una visita a Roma... squisita!!!
    Complimenti, le ricette di famiglia sono sempre le migliori!!!
    Flora

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    1. Grazie, è vero i piatti della nostra tradizione famigliare sono i più buoni e quelli ai quali teniamo di più. Baci Fabiola a presto.

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  4. Ciao, che belle le ricette della tradizione, una grande ricchezza della nostra cucina che non deve andare persa, grazie della condivisione, la coda, a casa mia la usiamo per fare il brodo non l'ho mai cucinata così pur sentendola molto nominare, seguirò le tue chiare indicazioni per provare questo piatto e non mancherò di condire anche la pasta!!!
    Alla prossima

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  5. Grazie mille per la visita, ricambierò presto. Spero che ci sentiremo spesso diventando amiche di ricette. Un bacio Fabiola

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  6. non ci crederai ma questo fine settimana ero a Roma e finalmente me la sono mangiata per la prima volta, in Trastevere!
    che bontà!
    quanto mi è piaciuta insieme al carciofo alla giudia...
    soddisfattissima...io che poi sono golosa e mi piace pulire l'osso... quasi da doccia dopo! hahaha
    chissà se la coda la trovo anche dalle mie parti...

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  7. Si è buonissima, poi inzuppare il pane è l'ideale. Penso che si trova in ogni regione. Prova a chiedere al tuo macellaio. Buona serata Fabiola

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  8. La coda se cucinata a dovere è uno dei tagli che prerisco :-) grazie per la ricetta!

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